Il Signore ti dia pace
Libro fotografico, 224 pagine a colori, 17x24cm, carta patinata.
L’opera, dedicata ai Frati Minori Cappuccini del Convento di San Nazzaro della Costa in Novara, è strutturata in modo da descrivere la fraternità, con testi e oltre 250 immagini: la chiesa, il convento, la giornata, le attività spirituali e pastorali, le attività caritative.
Il titolo, fortemente voluto dai frati stessi, è un saluto di pace che ne rivela l’essenza e l’identità. San Francesco esortò tutti i frati a portare questo saluto augurale in segno di annuncio e benedizione. La stessa formula è stata recentemente adottata dal Santo Padre in occasione della celebrazione della Giornata Mondiale della pace dello scorso anno 2020 quale messaggio di speranza, dialogo e riconciliazione. Oggi più che mai è estremamente attuale.
Il volume è introdotto da una prefazione a cura di S.E.R. monsignor Franco Giulio Brambilla, Vescovo di Novara.
È disponibile a partire dal 10 maggio 2022 presso il convento di San Nazzaro della Costa e presso:
Cartoleria del Sacro Cuore – Viale Roma 30, Novara
Arteidea – Corso Garibaldi 28/30, Novara
Idee di carta – Corso Torino 15/c, Novara
“Altissimu, onnipotente, bon Signore,
Tue so’ le laude, la gloria e l’honore et onne benedictione”.
(Fonti Francescane 263)
Così il Poverello d’Assisi, san Francesco, ormai malato e quasi cieco, apriva il suo notissimo Cantico di Frate Sole, nella lode a Dio per tutte le sue creature e con il quale intendeva abbracciare l’universo intero. Quel componimento, tra i più antichi della Letteratura poetica italiana, è da sempre uno dei maggiori riferimenti spirituali, raccolti nelle Fonti Francescane, per coloro che in questi otto secoli hanno desiderato nello spirito del Vangelo abbracciare in perfetta letizia Madonna Povertà e continuare così l’opera e la testimonianza del santo d’Assisi.
Assume, perciò, un valore altamente simbolico la pubblicazione di questo volume che offre al gusto dello spirito, dello sguardo e della lettura, la storia del monumento francescano più antico della città di Novara, nel quale dapprima le monache Clarisse e poi i Frati minori Cappuccini hanno vissuto e vivono ancor oggi donando la loro preziosa testimonianza nello spirito di san Francesco.
È una presenza di fede e un servizio più che mai attuali, resi alle donne e agli uomini della nostra città evocati dalla mirabile sintesi del titolo stesso dell’Opera – Il Signore ti dia pace – con la quale inizia la tradizionale benedizione del Serafico padre e che chiediamo per la Chiesa e per il mondo.
Plaudo all’iniziativa del Lions Club Novara Ticino che hanno sostenuto questa ricostruzione della memoria del Convento di san Nazzaro alla Costa, che è una presenza viva ed efficace nella città di Novara. Così che sia anche il documento della gratitudine dei novaresi, con la benedizione del vescovo!
Franco Giulio Brambilla
Vescovo di Novara
Ho conosciuto il sig. Gianstefano Puliatti, Presidente del Lions Club Novara Ticino, in occasione della cena che annualmente organizziamo, qui nel refettorio del convento, con il clero locale e i benefattori, in occasione della festa di san Francesco d’Assisi. Al termine della cena, dal presidente, mi è stata fatta la proposta: “padre Piero mi piacerebbe pubblicare un libro sulla vita del convento per fare un service, come Lions Club, a favore delle vostre opere caritative”. Devo ammettere sinceramente che nei giorni successivi, parlandone con alcuni confratelli della fraternità conventuale, qualche perplessità sulla proposta c’è stata. Il rischio ci sembrava quello di realizzare qualcosa per guardarci allo specchio e dire: “siamo davvero bravi! facciamo tante belle cose” magari ricevendo anche degli applausi. È ciò che il papa Francesco chiama “mondanità spirituale” ovvero cercare la gloria degli uomini piuttosto che la gloria di Dio. Tuttavia, accettando la proposta, soprattutto a motivo della nobile finalità che il sig. Presidente aveva prospettato, noi frati, che abbiamo collaborato alla realizzazione del libro, ci siamo accorti che ha fatto bene anzitutto a noi riflettere sulle attività che quotidianamente svolgiamo. C’è infatti un altro rischio sottile nella nostra vita: appiattire le attività che siamo chiamati a compiere, siano esse caritative o spirituali e pastorali, a routine superficiale e fredda. Fermarsi a riflettere e ripensare il nostro modo di vivere, anche attraverso la stesura di un libro, è un esercizio salutare per riprendere coscienza dei doni che il Signore ha fatto e fa continuamente alla nostra fraternità, doni che devono essere custoditi con cura e spesi con convinzione a favore del prossimo. “Il Signore ti dia pace” è il titolo che è stato scelto per questo libro: San Francesco scrive nel suo Testamento “Il Signore mi rivelò che dicessimo questo saluto: «Il Signore ti dia la pace». La speranza è dunque che chi sfoglierà le pagine di questo libro, guardando le bellissime fotografie che il sig. Massimo Mormile con competenza e passione ha realizzato per illustrare la vita del convento, possa essere toccato interiormente da quel saluto di pace che san Francesco attribuiva al datore di “ogni dono perfetto” (Gc 1, 17): il Signore.
Fra Piero Zampese
Padre Guardiano del Convento di San Nazzaro della Costa in Novara
Il Lions Club International ha compiuto 105 anni dalla sua Fondazione. É un’associazione di servizio internazionale, senza scopo di lucro, d’impegno umanitario e civile che ha un seggio all’O.N.U. ed è membro permanente della F.A.O., dell’O.M.S. e dell’UNESCO.
Il lungo periodo di crisi economica prima, la pandemia e, ahimè i venti di guerra oggi con le sue restrizioni, inducono una fascia sempre più ampia di persone verso un’area di crescente bisogno. Purtroppo il problema della fame non è più relegato solo alle aree povere del mondo ma, in questi ultimi tempi si sta allargando anche in ambiti molto vicini a noi. Sono le nuove povertà, a questa platea, talvolta, appartengono figure della piccola borghesia: artigiani, autonomi, commercianti, precari o cassaintegrati, persone che con senso del pudore e dignità cercano solidarietà per poter “rialzare la testa” e riconquistare fiducia in se stessi.
La proposta di realizzare un libro sulla vita dei Frati Cappuccini del convento San Nazzaro della Costa di Novara è uno dei tanti preziosi contributi che i Lions del Novara Ticino, donando ai Frati stessi l’opera, sia strumento per ricavare fondi a beneficio dell’“Armadio e della Mensa per il povero”.
Questo volume si distingue per il desiderio di far conoscere quest’oasi di pace, ponendo l’attenzione alle numerose attività quotidiane che si svolgono al suo interno da moltissimi anni, contribuendo, al pari delle opere artistiche e architettoniche, a rendere questo luogo unico e magico.
La bellezza dell’Abbazia, le cui fondamenta risalgono al XII secolo, va ben oltre la sensazione visiva. Emozioni come: luci, suoni e profumi riescono a evocare, attirandone l’attenzione attraverso i suoi giardini, i chiostri e i viali in una passeggiata di piacere, una cultura umanistica unita a misticismo.
La vita semplice e povera dei Frati, condotta in questo convento situato su una breve altura appena fuori dal centro abitato, favorisce la vita contemplativa.
Il loro zelante apostolato, la vicinanza alla gente umile delle città e delle campagne; sostenere il povero con sollievo e conforto, l’offrire del cibo ai bisognosi e la possibilità di indossare degli indumenti puliti – diritti per ogni uomo e donna – sono azioni di quotidianità costante.
Ringrazio, infine, il lettore che con la sua generosità ha contribuito a questo nostro impegno economico, acquistando e apprezzando il libro, strumento di aiuto a tante persone meno fortunate di noi.
Gianstefano Puliatti
Presidente Lions Club Novara Ticino 2021-2022
Prima d’oggi mi ero fatto l’idea che il convento fosse un luogo chiuso e lontano dalla gente. Con grande sorpresa invece l’ho trovato un luogo aperto e accogliente, vivacemente frequentato anche da laici, che partecipano quotidianamente alla sua vita contribuendo al suo sostentamento con generosità d’animo e spirito di fratellanza.
Realizzare un libro fotografico è un’esperienza ogni volta diversa, sempre intensa, che mi consente di calarmi in realtà prima di quel momento sconosciute. Dal punto di vista umano la trovo un’occasione di grande rilievo e di crescita interiore.
A differenza di mie precedenti realizzazioni puramente fotografiche, grazie alla disponibilità dei frati e di alcuni volontari questa volta si è reso possibile accompagnare le immagini da un testo che le sorregge e che a sua volta ne trae beneficio. Se il lettore sfoglierà queste pagine più d’una volta con interesse, avrò raggiunto l’obiettivo di offrirgli uno strumento che con leggerezza possa descrivere la vita dei Frati Minori Cappuccini di Novara e tutto ciò che gravita attorno alla loro operosità.
Li ringrazio per avermi accolto con affetto, ognuno secondo la propria inclinazione, per avermi concesso di entrare nella loro quotidianità e per avermi fatto assaporare diversi aspetti della spiritualità che li avvolge e li rende protagonisti di un modo di vivere sul quale tutti dovremmo riflettere e prendere esempio. Gliene sono sinceramente grato e riconoscente.
Ho conosciuto delle belle persone anche fra i volontari. É stato piacevole trascorrere un po’ tempo con loro e trovo rassicurante sapere che ci sono.
Ho svolto con passione e dedizione il compito di realizzare questa pubblicazione, nella speranza che a lavoro terminato, il mio sforzo possa aver trasmesso al lettore qualche emozione e allo stesso tempo questo libro possa essere d’ausilio per avvicinare altre persone alla fraternità francescana novarese.
Conserverò per sempre un piacevolissimo ricordo di questa esperienza che all’inizio mi ha incuriosito, poi sorpreso, qualche volta disorientato, ed infine incantato.
Massimo Mormile
Autore delle immagini • Lions Club Novara Ticino
Opera realizzata con il contributo di